Campionato Universitario Trentino 2024

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♜ Campionato di Scacchi Universitario – UniTn 🎓🏆 ♜

♟ Universitari, è il momento di entrare nella storia degli scacchi dell’Università di Trento! Mentre i giocatori più forti del mondo si sfidano a Toronto, è a Trento che si vedrà il vero talento! 🏰 ♟

📅 Data: 20 Aprile, h10.30
📍 Luogo: Dipartimento di Sociologia, UniTn
Formato: Rapid 10″+5′

♟ Il torneo è GRATUITO e senza obbligo di tessera FSI. È aperto a Studenti, Docenti e Dottorandi dell’Ateneo trentino ♟️

♜ Iscrizioni Aperte fino al 19.04!
Iscriviti Ora ✍️
Massimo 50 iscritti ♜

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CUIS – turno 7 + classifica finale

Siamo giunti alla fine del torneo, all’ultimo turno di un campionato tirato, che nell’arco di due mesi ha fatto provare ogni emozione a tifosi e giocatori, manifestazione che ha visto la partecipazione di 20 squadre e più di 500 iscritti, centinaia di partite in un movimento che diventa ogni anno più grande.

Unitn ha 4 vittorie e due sconfitte, di cui una di misura che ci porteremo per sempre sulle spalle. L’ultimo turno non perdona e bisogna affrontare la schiacciasassi Padova, capitale scacchistico del Paese nella settimana in cui la squadra della città vince il campionato Master, la manifestazione a squadre più importante. La concomitanza con la finale Master però ha un effetto profondo sulla sfida tra Università, i colossi delle due squadre non ci sono perchè impegnati nel torneo, mancano Lodici (GM), Barp (IM), Lumachi (FM), i Loiacono (FM,FM) e Belli (FM). Padova però ha una rosa lunghissima e riesce a schierare comunque quattro CM, Trento purtroppo non ha una panchina e parte con pochi titoli ma con la voglia di sempre di fare qualche risultato a sorpresa.

Mentre Leo riesce a fermare Zenari su due patte che valgono come uno scudetto, mentre DIng e Nepo si sfidano per il titolo mondiale, gli occhi di tutti i tifosi di scacchi sono fissati sulla seconda scacchiera: Amir in un periodo di forma inconcepibile, dopo aver vinto 200 punti elo in un mese, vince la prima partita contro un avversario molto più forte sulla carta, sarà che a volte va bene, sarà che si è disconnesso a mossa 7, ma la vittoria è più che meritata per un ragazzo cresciuto nel vivaio e pronto a grandi cose.

UniPD non perde da due anni, è per ora 6-0 nel torneo e ha uno score di +57 punti. UniTN ogni tanto non perde e ha uno score di +12. Gentili lettori so che vi aspettate il miracolo settimanale, ma il miracolo in questo caso è fare 7.5 punti e arrivare ad un passo dal fare risultato in una sfida in cui da pronostico saremmo dovuti rimanere a zero. In una settimana in cui i colossi del team sono assenti e anche i veterani purtroppo mancano.
UniTN perde ma finisce al sesto posto su 20 squadre che per un ateneo così piccolo è un’impresa. La squadra deve essere fiera di aver giocato così bene e alcune partite rimarranno nella storia, mentre Ding Liren diventa campione del mondo con Torre g6, Francesco con Torre b1 batte due a zero il suo sfidante UniPD.

Le pagelle del Campionato usciranno in futuro, ma una menzione speciale va a Claudia che con 9/9 (grazie all’attacco fungo) ricorda il Caruana dei tempi migliori, ad Amir che riesce a vincere e a perdere prima che gli altri siano arrivati a mossa 5, a Simone che conferma un trashtalk di tutto rispetto, a Martino che fa il tank, a Devis che streamma, a Francesco che ubriaca le penultime scacchiere e batte sempre quelli più forti di lui poi magari perde con quelli più scarsi ma non si può tutto,

a Barp e Lumachi che è un onore avere in squadra in ogni occasione, a Perino che da anni aiuta a crescere il vivaio della squadra, a Leo perchè nonostante la Pirc continua a performare da CM sia otb che online, a Marcoco che è una certezza, a Raffaele che esordisce senza timore nelle sfide più importanti, a Omires, El Lonfo, Mihn che dalle ultime scacchiere portano più punti di ogni altra squadra, a Ruben che sacrifica i suoi punti rapid per il bene comune, a RobTog che per timore non sapeva se giocare poi fa 2-0 e ci fa vincere, a Giglias che si crea l’account apposta, a Luca che rinforza la squadra nel mercato di metà stagione, a EvasiveReply le cui partite mostrano mosse che Alphazero manco aveva considerato, a quelli che ho dimenticato perché raga siete troppi mai vista una squadra così,

infine grazie a tutti i tifosi perché ad ogni vittoria avete fatto impallidire le celebrazioni dello scudetto del Napoli, grazie all’UST per il supporto continuo, e a mia mamma che pur non capendo nulla di scacchi legge tutti gli articoli.

CUIS 2023 – turno 6

Per il turno 6 la sfida è con l’Università Van Vitelli di Caserta, una bella realtà scacchistica in cui docenti e studenti giocano insieme in un team compatto che presenta sempre gli stessi 6 giocatori. Senza Barp e Lumachi è un match complicatissimo e serve un altro sforzo gargantuesco. Sarebbe troppo facile se giocassimo sempre con i migliori 6 e quindi anche questa volta decidiamo di giocare con chi vuole per rendere il tutto emozionante. https://www.chess.com/club/matches/live/scacchi-unitn/1882171

Le loro prime due scacchiere hanno due CM forti, noi abbiamo Amir che perde in 30s la prima e nella seconda si inventa una magia che ricorda le partite di Beth Harmon, e chesscom decide di mandarlo a fare un test antidoping in BUC perchè non ha mai visto così tante mosse geniali.

23 punti esclamativi riassumono una sfida che forse è il miglior risultato del torneo, e nonostante tutto rischiamo di perdere fino all’ultimo. La loro ultima scacchiera vince a sorpresa e la sfida è sul 6-4: ci serve mezzo punto. Rimangono due partite in corso. El Lonfo che sta lottando con un pezzo in meno e il solito capitano che difende un finale impossibile in time trouble. Ma è in momenti come questi che si vedono i veri capitani e mostrando le sue origini torinesi Giacomo chiama il quarto d’ora granata:

Ad ogni sfida quando il risultato sembra impossibile, il suono inconfondibile di un messaggio telegram fa partire il quarto d’ora (granata) trentino. Al segnale del capitano la squadra rifiorisce, dopo partite sottotono e punteggi senza perdono, al momento opportuno e necessario la squadra si mette in testa che è tempo di vincere, una molla scatta all’interno di tutti gli scacchisti e UniTN diventa inarrestabile.

Il pubblico dell’Università di Trento lo sapeva, lo bramava, lo attendeva. Ogni volta che UniTN giocava una partita del campionato universitario i tifosi erano febbricitanti all’idea di ciò cui avrebbero avuto la ventura di assistere superato un certo minutaggio. Poteva essere a metà del primo turno così come a pochi minuti dalla fine del secondo. Poteva essere a un passo dalla sconfitta così come subito dopo l’inizio. Al pubblico non importava e il team degli Invincibili UniTN questo lo sapeva molto bene. I giocatori si divertivano pure, a far attendere gli astanti, sguardi incollati alle scacchiere e pupille dilatate, mani tremanti e cuori in procinto di palpitare come impazziti.

Così accadde anche al 6 turno, sul punteggio di 6 a 4 Unitn suona la carica e dal nulla, in una posizione improbabile e con una manciata di secondi sull’orologio, la partita decisiva finisce così:

è stallo. UniTN vince e convince, porta il punteggio del torneo sul 4-2 e diventa squadra in lotta per i primi posti, l’avversario? Università di Padova, squadra che non perde da due anni e presenta una formazione che farebbe invidia a diverse squadre olimpiche.

CUIS 2023 – turni 4-5

Alti e bassi ma non si molla un pezzo.
Il Campionato Universitario si è concluso e le emozioni erano troppe per poterle descrivere subito dopo, ecco quindi il riassunto delle ultime giornate.


Il turno 4 vede la compagine trentina affrontare l’Università Statale di Milano, ennesimo ateneo con molti più studenti del nostro, ma abbordabile sulla scacchiera. Il match è combattuto e ben 5 sfide finiscono 1-1 senza esclusione di colpi, Claudia domina come sempre e se ci fossero le medaglie olimpiche ne vincerebbe sicuramente una, insieme alla norma da GM.

I loro giocatori sulla carta più deboli sono in giornata sì, e ribaltano risultati ovunque portando il match ad essere sul filo del rasoio. Ma all’alba del 4 turno una luce in lontananza che manco Gandalf al DOSS Trento salva la compagnia: l’arrivo insperato dell’FM di quartiere Lumachi e del dominio nell’ultima scacchiera di RobTog ci porta ad una vittoria con margine per 13-5.
Non si sa come e non si sa perché ma UNITN con una squadra composta per la maggior parte da gente che ha iniziato a giocare l’altroieri si trova al terzo posto al giro di boa del campionato.


Prossimo turno? Politecnico di Milano, ateneo 10 volte più grande del nostro con 10 volte il nostro Elo e giocatori, serve un miracolo, l’ennesimo.
I nostri campioni purtroppo sono talmente forti che o rappresentano l’Italia nella Mitropa Cup, o hanno tornei internazionali ogni settimana. Senza Barp e Lumachi insieme abbiamo poche speranze, e nonostante il salvataggio di Alberto che fa un 2-0 in prima scacchiera, e dell’inarrestabile Claudia che fa 2-0 e raggiunge uno score di 9/9 + un missclick, il resto delle partite sembra il San Marino contro il Brasile. Finisce 14.5 a 5.5, il PoliMI è una delle squadre più forti e si vede, ma il risultato non fa comunque così male quando sulla carta ognuno dei nostri partiva svantaggiato.


Con tre vittorie e due sconfitte siamo ancora in corsa e con due turni ancora da giocare tutto può accadere.

CUIS 2023 – Turno 3

Una notte come queste notti non si scorda mai più.


Milioni di tifosi con il fiato sospeso aspettano ogni settimana di vedere scendere in campo la compagine di Scacchi UniTN e anche questo incontro soddisferà appieno ogni appetito.
Il sugo bolognese ci è andato di traverso, ma questo turno eravamo convinti di consegnare a Parma due prosciuttoni e per prepararci abbiamo sostituito il parmigiano reggiano al grana, i giocatori che hanno perso a quelli che hanno perso comunque ma un po’ meglio.
Stavolta siamo i favoriti e non essendo abituati generosamente concediamo un 4-0 a Parma nelle prime due scacchiere in cambio di un tagliere gustoso e una storyline più interessante.


L’aver dovuto organizzare la partita di mercoledì sera ha fatto si che metà dei nostri giocatori fosse assente, e l’altra metà al mercolegin mezza sbronza, e dopo poche mosse si capisce anche chi. Uno di questi è Amir, il Tal dei poveri, che in una delizia sulla siciliana distrugge Bellogu(sarà il cantante?) la cui unica prep era la pasta col tonno, e vince addirittura con la Dutch che è quasi un gesto antisportivo come le sue chat di chesscom. Lo score è 2-4 e rimangono ancora 7 scacchiere. Leo rifila un sonoro 2-0 in quarta in soli 10 minuti, perchè l’avversario dopo aver visto d4 taglia i fili ethernet per rispetto verso gli scacchi, il suo compagno di squadra bellogu da qui decide di scrivere il pezzo storico “Noi vogliamo wifi”. Il match è 4-4 e un trend che manco la London per gli 800 di chess.com inizia a delinearsi: Unitn sta prendendo il largo.

Simone rifila una sonora lezione a un docente in 5 scacchiera e lo rimanda al prossimo appello, Perino vince la solita sfida settimanale in cui prova a finire con più tempo di quello che ha iniziato creando un conundrum spazio temporale che mette in rischio il multiverso, ma è proprio qui, sullo score di 8-4, che le meraviglie iniziano ad accadere. Dopo aver visto queste partite Alphazero ha perso 400 punti elo, i servers di chess.com sono crashati, e io ho perso 2 diottrie. Marco sta perdendo e non ha nessuna speranza, sembra quasi che Parma stia montando un comeback delle meraviglie, che stavolta siano loro gli underdogs, gli eroi da tifare, e poi da -14 la partita finisce in una mossa, per il bianco, è il matto del Cozio, che probabilmente l’avversario aveva visto ma per la bellezza intrinseca ha deciso di regalare un’opera d’arte al mondo e sacrificare i propri risultati personali. 10-4. Per la prima volta negli ultimi 60 anni la città di Trento è in festa, le persone si riversano in scaletta a festeggiare, i tifosi esultano che manco il corteo settimanale a Sociologia, Claudia porta il suo score del torneo a 6/6 (il miscclick non conta dai) e stiamo 12-4. Sembra finita qua. Vorrei che fosse finita qua.

Manca la new entry, un giocatore di nome Matteo di cui sentiremo molto parlare. Gioca contro un avversario che ha la metà dei suoi punti Elo, un 800 chess.com la cui vittoria ribalterebbe il risultato un po’ come l’ultima pallina a calcio balilla. Si chiama Ciunzi e tira fuori una brilliancy dopo l’altra, sembra stia rullando ma sono mosse legali, i tifosi stanno urlando ma non possono fare nulla, arrivano una dopo l’altra mosse da doppio punto esclamativo blitzate che fanno impazzire Yasser, Daniel Naroditsky chiama e richiede il pgn, mossa dopo mossa l’ultima scacchiera si trasforma in un ring di chessboxing in cui ogni mossa è un pugno all’eval bar. Il KO è nell’aria, entrambi i giocatori sono stremati dallo sforzo inverosimile di pensare l’impensabile, il montepremi è tutto sul campo e per un attimo il disturbo spazio temporale creato da Perino ferma lo scorrere dei secondi. Sembra finita qua, Parma è morta e risorta dal nulla. Ciunzi col suono incantevole delle sue mosse convince Ade a dargli una seconda possibilità.  Dal nulla però, quando quasi l’aveva portata a casa si volta e come Orfeo perde la donna e la partita. Euridice scompare e con lei ogni speranza di Parma. Disperato Magnus Carlsen decide di non partecipare al campionato del mondo per lutto. è finita: Unitn vince 16-4 e si mostra una delle squadre favorite per la metà classifica, anzi forse la migliore squadra a non aver vinto troppe partite ma qualcuna sì della storia del torneo.


CUIS 2023 – Turno 2

Secondo Turno Campionato Universitario a Squadra 2023: Università di Trento contro Università di Bologna.

Il secondo turno del CUIS 2023 ha visto la nostra squadra universitaria sfidarsi contro Bologna, amici 364 giorni all’anno e rivali nell’atteso incontro che si risolve sempre per pochissimo a favore dell’ateneo bolognese.

Quest’anno c’era qualche speranza in più dopo una aggiunta importante alla squadra dell’ateneo trentino, anche se sulla carta la differenza è notevole in quanto il numero di studenti non è minimamente comparabile.

Giovedì 23 marzo la tensione era alle stelle e il momento della resa dei conti è finalmente arrivato, ma subito arrivano segnali di quella che sarebbe stata una sfida non come le altre: tutti i giocatori titolati di entrambe le squadre: IM, FM, WFM e una sfilza di maestri non sono disponibili. Se la giocheranno i magici NC di Trento, qualche 3N e 2N contro una serie di 1N bolognesi e un CM per parte. Il match inizia in salita e nelle prime quattro scacchiere il punteggio è a senso unico: 7-1 Bologna. Le speranze sono poche ma il nuovo acquisto Luca e l’intramontabile Marco appioppano un 4-0 a Bologna che con la doppia vittoria di Ruben contro un CM (che ha 750 punti elo in più di lui) fanno 7-7 e rendono amaro pure il ragù bolognese. Le nostre ultime scacchiere contro avversari con centinaia di punti in più lottano e la tengono a galla, ma una serie di sconfitte per un filo (e una torre in presa per missclick dell’eroina della scorsa settimana Claudia) portano il risultato sul 14 a 10. Ci sono solo più 4 partite in corso e a Bologna basta una patta. I giocatori rimasti sono tutti in time scramble e serve veramente un miracolo, forse non è ancora l’anno giusto. Dopo anni di sconfitte per poco questa sembra una sfida a senso unico. Ma Andrea in prima scacchiera vince una sfida che Elo alla mano non avrebbe mai dovuto, Francesco la recupera e si conferma fortissimo contro avversari che dovrebbero essere fuori dalla sua portata, Simone in una pioggia di doppi punti esclamativi e interrogativi converte una partita in cui sembra che Tal sia resuscitato, si sia sbronzato e stia giocando una hyperbullet su un apple watch; lo score è 14-13.
Rimane una sola partita.
Rimane il capitano contro un 1N di Bologna, sembra la volta buona.
Ci sono dei momenti negli sport che sembrano scritti da un regista di Hollywood e questo è uno di quelli: una rimonta insperata, gli avversari di sempre che due anni prima ci hanno soffiato il podio, una serie di partite ed eventi che gli spettatori su discord stentavano a credere. Manca il Maestro Internazionale, manca il Maestro Fide, manca Amir che è fuori a cena, c’è il capitano fat_Barbie. La partita è una di quelle che sembrano impossibili da vincere: un finale di alfieri contrari.
Ma se questa serata ci ha insegnato qualcosa è che l’impossibile a volte può accadere, è che non sempre la favorita vince, la piccola squadra di NC della piccola Università può farcela: manca l’ultimo sforzo.
Ci sono eventi sportivi che sono indescrivibili, notti magiche in cui un italiano vince la finale dei 100m, o il Giappone di Holly e Benji vince il mondiale, ebbene cari lettori, questa notte non è stata una di quelle. Il capitano prova a vincere e perde dopo un sacrificio ben calcolato il matto è imparabile.

Vince Bologna 15-13, ma il cuore di tutti gli studenti trentini questa sera ha battuto più forte: hanno capito che nulla è impossibile.

CUIS 2023 – turno 1

A cura di Giacomo Saroldi,

Coordinatore di Scacchi UniTn

Ci siamo, appassionati di scacchi! Siamo qui per raccontarvi la telecronaca di una partita incredibile tra le squadre dell’Università di Trento e dell’Università di Firenze, per questo 1° turno del CUIS 2023. Questo incontro ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto, con entrambe le squadre che hanno dimostrato grandi abilità e determinazione.

La partita è stata una vera e propria battaglia, con grandi campioni che si sono sfidati su ogni scacchiera. Alberto Barp e Alberto Perino, i due giocatori più forti di Trento, hanno perso le loro prime partite, ma con grande tenacia, abilità e determinazione, sono riusciti a strappare la seconda partita e a difendere le loro scacchiere come nessun altro potrebbe.

Leonardo, fresco vincitore del CIA Campionato Trentino, ha dimostrato un ottimo periodo di forma e ha contribuito in modo significativo alla partita. Con una serie di mosse brillanti e decisive, ha saputo mantenere la sua scacchiera sotto controllo, impedendo alla squadra avversaria di ottenere la vittoria.

Ma l’Università di Firenze non si è arresa così facilmente. La squadra fiorentina ha mostrato grande determinazione, riuscendo a rispondere ai colpi di Trento con grande abilità e astuzia. La partita è stata combattuta su ogni scacchiera, con entrambe le squadre che hanno dimostrato grande spirito di squadra e una grande passione per il gioco.

Trento ha mantenuto il controllo della partita grazie alla determinazione e alla forza dei suoi giocatori. Lo zoccolo duro della squadra, composto da Simone, Ruben, Amir, Martino, Francesco e Giacomo (il capitano storico), ha dato il massimo in ogni partita, lottando senza sosta per ogni pezzo e ogni mossa.

Ma il momento decisivo della partita è stato quando Claudia e Minh, le ultime due scacchiere della squadra di Trento, hanno dimostrato di avere la stoffa dei campioni. In un momento critico della partita, Claudia e Minh sono riuscite a resistere alla pressione della squadra avversaria e hanno portato Trento a una vittoria strepitosa.

E ora, appassionati di scacchi, veniamo al risultato di questa partita incredibilmente emozionante. La squadra dell’Università di Trento ha vinto con il punteggio di 12,5 a 9,5, mandando in visibilio i tifosi della squadra vincente e dimostrando ancora una volta la loro forza e la loro abilità sul campo di gioco.