CUIS 2023 – turno 6

Per il turno 6 la sfida è con l’Università Van Vitelli di Caserta, una bella realtà scacchistica in cui docenti e studenti giocano insieme in un team compatto che presenta sempre gli stessi 6 giocatori. Senza Barp e Lumachi è un match complicatissimo e serve un altro sforzo gargantuesco. Sarebbe troppo facile se giocassimo sempre con i migliori 6 e quindi anche questa volta decidiamo di giocare con chi vuole per rendere il tutto emozionante. https://www.chess.com/club/matches/live/scacchi-unitn/1882171

Le loro prime due scacchiere hanno due CM forti, noi abbiamo Amir che perde in 30s la prima e nella seconda si inventa una magia che ricorda le partite di Beth Harmon, e chesscom decide di mandarlo a fare un test antidoping in BUC perchè non ha mai visto così tante mosse geniali.

23 punti esclamativi riassumono una sfida che forse è il miglior risultato del torneo, e nonostante tutto rischiamo di perdere fino all’ultimo. La loro ultima scacchiera vince a sorpresa e la sfida è sul 6-4: ci serve mezzo punto. Rimangono due partite in corso. El Lonfo che sta lottando con un pezzo in meno e il solito capitano che difende un finale impossibile in time trouble. Ma è in momenti come questi che si vedono i veri capitani e mostrando le sue origini torinesi Giacomo chiama il quarto d’ora granata:

Ad ogni sfida quando il risultato sembra impossibile, il suono inconfondibile di un messaggio telegram fa partire il quarto d’ora (granata) trentino. Al segnale del capitano la squadra rifiorisce, dopo partite sottotono e punteggi senza perdono, al momento opportuno e necessario la squadra si mette in testa che è tempo di vincere, una molla scatta all’interno di tutti gli scacchisti e UniTN diventa inarrestabile.

Il pubblico dell’Università di Trento lo sapeva, lo bramava, lo attendeva. Ogni volta che UniTN giocava una partita del campionato universitario i tifosi erano febbricitanti all’idea di ciò cui avrebbero avuto la ventura di assistere superato un certo minutaggio. Poteva essere a metà del primo turno così come a pochi minuti dalla fine del secondo. Poteva essere a un passo dalla sconfitta così come subito dopo l’inizio. Al pubblico non importava e il team degli Invincibili UniTN questo lo sapeva molto bene. I giocatori si divertivano pure, a far attendere gli astanti, sguardi incollati alle scacchiere e pupille dilatate, mani tremanti e cuori in procinto di palpitare come impazziti.

Così accadde anche al 6 turno, sul punteggio di 6 a 4 Unitn suona la carica e dal nulla, in una posizione improbabile e con una manciata di secondi sull’orologio, la partita decisiva finisce così:

è stallo. UniTN vince e convince, porta il punteggio del torneo sul 4-2 e diventa squadra in lotta per i primi posti, l’avversario? Università di Padova, squadra che non perde da due anni e presenta una formazione che farebbe invidia a diverse squadre olimpiche.

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